Recensione – La ragazza del treno

RACHEL: è una ragazza un po’ impacciata che si ritrova in situazioni assurde dalle quali poi, tra una gaffe e l’altra, riesce a uscire. È quindi il classico personaggio da letteratura Chick-lit che si ritrova per caso e gioca a ricoprire il ruolo di un improvvisato e buffo investigatore.

DUBBIO: si insinua nel lettore un poco alla volta, come un ritornello del quale non riesci a liberarti, nutrito da vuoti di memoria, sensazioni e false certezze. Un continuo valzer alla ricerca del colpevole, che cambierà ballerino più e più volte.

TRENO: è il luogo in cui la narrazione prende vita. Ciò che appare è davvero quello che stiamo vivendo o le mura di casa celano segreti che dal finestrino di un treno in corsa non è possibile scorgere?

Elisa Dallambra

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Collettivo di scrittura e laboratorio di stile di scrittura creativa. Dal Marzo 2015 si promuove come ritrovo per autori emergenti e non, con lo scopo di migliorare la fruibilità delle produzioni letterarie contemporanee in un contesto di social media. Non costituisce una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 7-3-2001.
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Una risposta a Recensione – La ragazza del treno

  1. michiamomichela ha detto:

    La Ragazza del Treno è un libro che trovo sempre nei miei passaggi in libreria e che per un motivo o un altro non compro mai. Alla prossima occasione, non rinuncerò

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